Spazi di ordinaria follia
“Il pazzo è un sognatore sveglio.”
“La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d’essere”
Ve lo siete mai chiesto cos’è la follia? Avete mai pensato di essere folli? Pensare di non essere folli è essa stessa follia, dato che forse la follia è intrinseca all’uomo?
In qualsiasi modo la vediate, a noi i folli stanno simpatici.
Anzi, pensiamo proprio che se non ci fosse follia negli uomini, saremmo tutti molto più annoiati.
Non vediamo la follia solo come una condizione psichica ma anche come un comportamento che è tale in relazione ad un contesto sociale, ad una collettività che ha delle regole ben precise.
E’ vero o no che chi ha uno stile di vita, dei pensieri, degli atteggiamenti non consoni, o comunque non canalizzati all’interno della società “civile”, è un folle?